Per quale motivo gli uomini perdono i capelli anche in giovane età? Ebbene, sull’alopecia i ricercatori dell’Università di Edimburgo, in accordo con i dati che sono stati pubblicati su PloS Genetics, sottolineano come una delle cause sia prettamente genetica. Ma ci sono almeno altri cinque fattori/motivi che portano alla calvizie maschile, dai fattori stagionali allo stress e passando per l’eccesso di sebo, per cause legate all’alimentazione e per problemi di natura farmacologica in accordo con quanto riportato da Marieclaire.it.
Caduta dei capelli per fattori stagionali e per cause da stress
Per quel che riguarda la calvizie legata a fattori stagionali, i mesi più a rischio sono quelli che comprendono il periodo autunnale, da settembre a novembre, e quello primaverile da aprile a maggio. In questi mesi alcuni ormoni attivano un processo di caduta dei capelli che è fisiologico e non rappresenta una fenomeno di perdita definitiva dei capelli. Come per i fattori stagionali, pure la caduta dei capelli in periodi di stress è temporanea. Il che significa che i capelli torneranno a crescere nel momento in cui la fonte di stress è stata rimossa.
Caduta dei capelli per causa seborroica
La caduta dei capelli per causa seborroica è invece legata all’eccesso di sebo nel cuoio capelluto che favorisce la formazione di forfora grassa che ostruisce i follicoli piliferi. E questo, spesso nel periodo adolescenziale, funge da ostacolo per la nascita e per lo sviluppo dei capelli.
Caduta dei capelli per terapia farmacologica
Ed ancora, l’indebolimento e la caduta dei capelli può essere legata pure a fattori di natura alimentare, ed in particolare dalla carenza nella dieta di cibi che permettono la sintetizzazione della cheratina, così come le terapie farmacologiche a base di antidepressivi ed antibiotici possono innescare la caduta dei capelli. Caduta che poi si arresterà nel momento in cui la terapia viene sospesa.