Chi segue una dieta sana ed equilibrata, e quindi un’alimentazione corretta, in prevalenza è portato a consumare a tavola la pasta con regolarità. Ed in questo modo, tra l’altro, mangiando la pasta in giuste quantità si possono assumere dei nutrienti che per la dieta, e di conseguenza per il nostro organismo, sono fondamentali. Questo è quanto emerso, tra l’altro, da un’indagine che la Nutritional Strategies, Inc. ha realizzato per conto della National Pasta Association che, in accordo con quanto è stato riportato da Huffingtonpost.it, è l’associazione americana dei produttori di pasta.
Studio Nutritional Strategies per conto della National Pasta Association
Lo studio che è stato realizzato, in particolare, non ha tenuto conto, nello specifico, del consumo di pasta nella dieta, ma dell’abitudine nel portare la pasta a tavola che corrisponde ad avere per l’alimentazione sana una maggiore attenzione. Lo studio che la Nutritional Strategies, Inc. ha realizzato per conto della National Pasta Association, tra l’altro, recentemente è stato presentato a New Orleans in concomitanza con il meeting annuale della Obesity Society.
Più vitamine e minerali per chi mangia regolarmente pasta a tavola
I dati dell’indagine, che è stata realizzata su un grande campione di individui, hanno rivelato che coloro che portano a tavola la pasta regolarmente assumono nutrienti come le fibre, il ferro ed il magnesio che di norma sono carenti nell’alimentazione di molte persone. Così come chi consuma la pasta regolarmente da un lato assume più vitamine e minerali, e dall’altro tiene lontani gli eccessi di zuccheri aggiunti e di grassi saturi.
I segreti industriali della pasta italiana
Intanto sulla pasta, ed in particolare sulla pasta italiana, il sito specializzato ilfattoalimentare.it rivela che questa non scuoce mai in quanto risulta essere ‘precotta’ a 115-120°C, ovverosia viene essiccata ad alte temperature. Ma in questo modo cambia colore e perde sapore.