Uno studio del 2012 dell’Università di Bari, grazie anche agli incentivi regionali, presto potrà diventare un macchinario al fine di diagnosticare malattie gravi semplicemente con un respiro. In un soffio, in particolare, sarà infatti possibile diagnosticare il tumore ai polmoni, il tumore al colon ed anche altre patologie tra cui l’asma infantile in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it.
Macchinario per diagnosticare cancro ed asma infantile, sarà agile e compatto
In particolare, il macchinario potrà essere utilizzato in tutto il mondo dai pazienti in quanto questo, che sarà prodotto industrialmente, si presenterà agile e compatto ai fini della diagnosi. La ricerca made in Puglia, quindi, andrà alla conquista di nuove fette di mercato, nel settore della strumentazione medica per la diagnostica, e nello stesso tempo andrà a semplificare la vita dei cittadini che potranno evitare soluzioni, per la diagnosi di malattie gravi, decisamente più invasive.
Vantaggi e benefici enormi per la salute dell’uomo con investimenti in ricerca che non superano i due milioni di euro
Loredana Capone, che è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, ha messo in risalto, tra l’altro, come il progetto relativo alla diagnosi con il respiro sia stato sostenuto fin dall’inizio, e come, con un investimento per un controvalore complessivo inferiore ai 2 milioni di euro, ci saranno ora vantaggi e benefici enormi per la salute dell’uomo.
Progetto Inside the breath con il sostegno della Regione Puglia
In accordo con quanto è stato riportato dal sito Baritoday.it, il progetto che porterà alla produzione su scala industriale del macchinario per la diagnosi con il respiro si chiama ‘Inside the breath‘, ed è stato condotto, con il sostegno della Regione Puglia, da un gruppo di medici del Policlinico e dai ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Uniba in collaborazione con alcune imprese operanti sul territorio.