Un nuovo passo in avanti sulla cura dei tumori. La ricerca degli scienziati dell’Istituto per lo Studio delle Nanotecnologie sta producendo una forte speranza per la cura soprattutto dei tumori cerebrali, un tipo di patologia che ancora oggi è particolarmente ostica alle terapie, con risultati meno incoraggianti rispetto ad altri tumori. I ricercatori hanno messo a punto una tecnologia attraverso la quale i farmaci che uccidono le cellule cancerose vengono veicolati in loco da nano particelle lipidiche. Parlando di nanotecnologie non ci si riferisce alla tecnologia in possesso dei piccoli amici di Biancaneve bensì a tecnologie che lavorano su dimensioni dell’ordine di miliardesimi di metro, milionesimi di millimetro, appena un migliaio di volte più grandi di un singolo atomo.
Le particelle lipidiche prodotte in queste dimensioni sono capaci di penetrare la barriera cellulare, portando all’interno della cellula tumorale il farmaco capace di ucciderla. Questo metodo consentirà di attaccare e uccidere il tumore senza danneggiare le cellule sane ed evitando i pesanti problemi legati alla chemioterapia, come perdita di capelli, nausee, abbattimento del sistema immunitario, insorgenza di anemie e tanti altri.
Al momento la sperimentazione ha dimostrato in laboratorio la validità di questo metodo, soprattutto nell’attacco alle cellule dei tumori cerebrali e stanno cercando di comporre una formulazione utilizzabile clinicamente, consegnando al mondo medico un farmaco da sperimentare sull’uomo, dopo le dovute sperimentazioni di altro genere. Saranno necessari ancora alcuni anni prima di poter arrivare a questo livello applicativo ma le evidenze attuali sono ampiamente promettenti.
Il futuro libererà, quindi, molto probabilmente i pazienti ammalati di tumore dagli effetti devastanti della chemio, con tutte le terapie correlate atte a mascherare i sintomi e risolvere gli effetti indesiderati. Le nanotecnologie sono studiate e applicate anche in altri ambiti oltre al campo medico, come. Ad esempio, nuovi tipi di schermi televisivi di nuovissima concezione oppure la messa a punto di nuovi materiali che aprono scenari inaspettati nel campo industriale e tecnologico. Le nanotecnologie sono, insieme alla ricerca genetica, la prossima frontiera della scienza attraverso la quale sarà rivoluzionato il concetto che sta alla base dell’attuale tecnologia.