Farmaci, boom spesa strutture sanitarie pubbliche con i medicinali innovativi

Nel 2015 la spesa per l’acquisto di medicinali, da parte delle strutture sanitarie pubbliche, si è attestata a 11,2 miliardi di euro con un incremento anno su anno pari al 24,5%. Questo è quanto emerso, tra l'altro, da 'L’uso dei farmaci in Italia', il Rapporto OsMed 2015 che è stato presentato a Roma da parte dell'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco. Nel dettaglio, l'anno scorso la spesa farmaceutica nazionale totale è stata di 28,9 miliardi di euro con una quota del 76,3% rimborsata dall'SSN, il Servizio Sanitario Nazionale. Per quel che riguarda la forte crescita della spesa per l’acquisto di medicinali, da parte delle strutture sanitarie pubbliche, l'AIFA ha precisato che l'aumento è principalmente dovuto all'ingresso di medicinali innovativi sul mercato nazionale a partire da quelli per la cura dell'epatite C. Dal Rapporto OsMed 2015 è inoltre emerso che per maggior consumo la categoria di farmaci in testa è quella per la cura delle patologie cardiovascolari, mentre per spesa al primo posto ci sono gli antimicrobici. L'AIFA, in base alla spesa complessiva per i farmaci, ha reso noto che nel nostro Paese ogni cittadino in media ha assunto nel 2015 1,8 dosi di farmaci al giorno. In accordo con quanto reso noto dall'AIFA attraverso il proprio sito Internet, alla presentazione del Rapporto OsMed 2015 a Roma sono intervenuti il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Emilia De Biasi, ed Andrea Mandelli che è il Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato. Intervenendo entrambi, tra l'altro, hanno ribadito l’apprezzamento per il Rapporto trattandosi di uno strumento utile ai fini della programmazione politica in tema di sanità.