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Il colesterolo alto non rappresenterebbe per gli anziani un fattore di rischio per il cuore e quindi per le malattie cardiache. Anzi, il colesterolo alto negli over 60 fungerebbe da barriera protettiva contro le malattie, e tra queste il cancro. Questo è quanto, contrariamente a quella che è l’opinione comune, anche a livello scientifico, afferma un gruppo di esperti a livello internazionale che, con una pubblicazione sul British Medical Journal, si è basato sui risultati che sono stati ottenuti da ben 19 studi condotti complessivamente su quasi 70 mila persone.
Dai dati che sono stati ricavati dagli esperti sul campione di pazienti analizzato, il 92% di anziani che presentavano livelli elevati di colesterolo ha vissuto a lungo o addirittura più a lungo rispetto invece a chi aveva il colesterolo basso. Ma la comunità scientifica non sembra aver accolto con un parere unanime i risultati pubblicati sul British Medical Journal visto che non mancano coloro che continuano invece, citando altri studi, a rimarcare l’importanza dell’assunzione di farmaci contro il colesterolo proprio per prevenire le malattie cardiache.
Per esempio, in accordo con quanto è stato riportato dall’agenzia di stampa Ansa, Jeremy Pearson della British Heart Foundation ha messo in evidenza, tra l’altro, come i risultati del gruppo internazionale di esperti, pubblicati sul British Medical Journal, siano in contraddizione con altri studi, peraltro in grande quantità, che rivelano invece come i giovani e gli anziani che assumono i farmaci contro il colesterolo possano beneficiare di un calo del rischio di ictus e di attacchi di cuore.
