Brexit ha aperto scenari incogniti, non soltanto per quanto concerne le ricadute sull’economia internazionale ma anche nella vita di tutti i giorni di tante persone, tra le quali i giovani non inglesi che studiano nelle università Britanniche. Vero, da un lato che l’Euro rafforzato rispetto alla Sterlina svalutata costituisce una facilitazione per tutti i ragazzi europei che si trovano in Inghilterra a vivere e studiare ma nessuno sa quale sarà il futuro delle tasse universitarie a fronte di un calo dell’economia Britannica. Che dire, poi, dei prestiti d’onore che permettono agli studenti di portare a termine il loro iter universitario? Esisterà ancora e a quali condizioni?
Il Prestito d’onore è un prestito che gli studenti ottengono in Inghilterra per avere la possibilità di studiare e pagarsi da vivere, con l’impegno di restituzione terminati gli studi e iniziata l’attività lavorativa. Va da se che se lo studente lascia la Gran Bretagna è tenuto alla restituzione del prestito. Come si vede gli studenti hanno le loro giuste ragioni per essere preoccupati, anche se la reale uscita della Gran Bretagna dall’UE non si realizzerà praticamente prima di due anni.