Le famiglie italiane quest’anno avranno un po’ più di capacità di spesa anche grazie a minori spesse per la tassa sulla casa ma questo non si rifletterà su maggiori spese per i regali. Il denaro sarà destinato soprattutto in beni per la casa, in cima a tutto i grandi elettrodomestici, dopo anni di attesa per cambiare il vecchio frigo o la lavatrice che, ormai, non ne poteva più.
Ora, con qualche disponibilità in più, molte famiglie approfitteranno per affrontare spese rinviate a causa della crisi. Molti altri italiani destineranno il denaro al cibo, altri ancora per vacanze, sempre meno per i regali. Saranno, infine, tanti i cittadini che metteranno da parte un poi’ di denaro per far fronte con meno ansia a spese impreviste future. In definitiva, denuncia Confcommercio, il denaro disponibile non finirà in una spinta ai consumi se non in minima parte.
Il pensiero, comunque, non può non andare a tutte le persone che si trovano in stato di bisogno e che non hanno nulla da spendere e ancora di più alle popolazioni vittime del terribile terremoto recente in Centro Italia che trascorreranno un Natale in cui i regali sono l’ultimo dei pensieri.