Fedez lancia la sfida contro la SIAE e punta l’indice su Twitter contro un sistema che non tutelerebbe il diritto d’autore. Il rapper e discografico italiano ha deciso di tutelare la sua immagine e le sue canzoni (che hanno superato tutte le classifiche di vendita per biglietti nel 2015) con Soudreef, colosso del diritto d’autore in Inghilterra.
Fedez ha dichiarato di aver chiuso ogni contatto con la SIAE per via di diverse imprecisioni da parte dell’ente su quanto il cantante e rapper italiano avrebbe dovuto pagare per vedersi tutelato il diritto d’autore.
Secondo la SIAE, Fedez avrebbe dovuto pagare il 75% di forfettario a campione sui suoi concerti, senza fare riferimento agli introiti totali. Difficile fare i conti, da qui la decisione di scegliere la trasparenza e il sistema di Soudreef.
La decisione è stata molto apprezzata sui social network e vista come un vero rinnovamento per la discografia italiana. Non è la prima volta che le provocazioni del 26enne scatenano le reazioni favorevoli del pubblico, come nel caso della video-imitazione di Gasparri lo scorso Marzo, che aveva attirato gli applausi del pubblico.