Da parte dell’Antitrust, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, è arrivata la stangata a carico dei big energia che operano nel nostro Paese. Trattasi, nello specifico, di multe per complessivi 14,53 milioni di euro a carico di cinque società sulla base di quattro procedimenti che, avviati nel mese di luglio del 2015, ora si sono conclusi.
Nel dettaglio, in accordo con una nota dell’AGCM emessa nella giornata di ieri, lunedì 13 giugno del 2016, le cinque società che sono state multate sono Enel Energia, Acea, Enel Servizio Elettrico, Edison ed Eni citando ‘i meccanismi di fatturazione e le ripetute richieste di pagamento per bollette non corrispondenti a consumi effettivi, nonché gli ostacoli frapposti alla restituzione dei rimborsi‘.
L’Autorità ha multato le società sopra indicate in base a dei procedimenti che sono stati avviati anche a seguito delle segnalazioni acquisite non solo da singoli utenti, ma anche dalle Associazioni dei Consumatori. Nel dettaglio, la ripartizione delle sanzioni è la seguente: 3.600.000 euro a carico di Eni, 3.600.000 euro a carico di Acea, 2.620.000 euro a carico di Enel Servizio Elettrico, 1.725.000 euro a carico di Edison e 2.985.000 euro a carico di Enel Energia.
Il testo dei provvedimenti legati alle multe inflitte dall’Autorità è stato già pubblicato sul sito Agcm.it con l’Antitrust che, tra l’altro, sottolinea come le sanzioni applicate siano state peraltro ridotte in ragione delle proposte presentate dagli operatori al fine di rimediare, attraverso delle modifiche, alle procedure sinora utilizzate per i processi di fatturazione dei consumi ed anche per la gestione delle istanze e per i reclami presentati dai clienti.