‘Licenziamo i dipendenti pubblici che fanno i furbetti, valorizziamo i bravi’. Lo ha scritto via social network Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo che è arrivata la stretta sui lavoratori della Pubblica Amministrazione che timbrano il cartellino, ma che poi vanno al parco, a fare la spesa oppure anche al bar.
‘Se il dirigente NON licenzia il dipendente furbetto e scorretto, noi licenziamo il dirigente. Tutto ciò per me si chiama serietà’, scrive inoltre Matteo Renzi, in un altro ‘tweet’ sul social network, che sui licenziamenti in tronco per i furbetti, entro 48 ore, ha parlato di un modo ‘cattivo ma giusto‘.
‘#RiformaPA va avanti. Dopo #Foia, il Cdm approva decreti su licenziamenti disciplinari, conferenza dei servizi, SCIA unica‘, ha inoltre scritto, sempre via Twitter, il Ministro della PA e semplificazione nel governo Renzi, Marianna Madia, nel precisare che il decreto che è stato approvato dal Governo permetterà di mettere alla porta gli assenteisti colti in flagranza senza troppi ostacoli. E questo perché, a fronte dell’immediata sospensione dal posto di lavoro, entro un mese si andrà a completare l’iter relativo al licenziamento del lavoratore della Pubblica Amministrazione che viene sorpreso a truffare.
La misura contro i furbetti del cartellino, con il licenziamento sprint, rientra in particolare nell’ambito di cinque provvedimenti, legati alla riforma della Pubblica amministrazione, per i quali il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera. Soddisfazione per l’approvazione dei decreti attuativi della Riforma Madia è stata espressa, tra gli altri, da parte di Vincenzo Boccia, il presidente della Confindustria.