Degli scienziati russi, attraverso il radiotelescopio RATAN 600 sulle montagne del Caucaso, hanno captato un segnale proveniente dalla stella HD16459S che si trova nella costellazione Ercole, a circa 100 anni luce da noi. Recentemente il telescopio Kepler, dallo spazio, ha dimostrato l’esistenza di un pianeta delle dimensioni di Urano che orbita intorno a quella stella ma gli scienziati ritengono verosimile l’esistenza di altri pianeti rocciosi non ancora osservati.
Il segnale captato è molto debole ed è oggetto di studio da parte del SETI, l’organizzazione per lo studio di contatti extraterrestri. Deve ancora essere confermata la consistenza del segnale, così come la sua provenienza. Infatti, potrebbe anche provenire da altre origini dietro a quella stella e si deve anche capire se si tratta di un segnale direzionale, che porterebbe a ritenere una civiltà a livello tecnologico paragonabile al nostro.
Se invece è multi direzionale e questo presupporrebbe la capacità di “imbrigliare” l’energia della propria stella per usarla a proprio vantaggio. In quest’ultimo caso la civiltà sarebbe decisamente superiore alla nostra. In attesa di conferme, la cautela è d’obbligo.