Come scegliere il migliore CMS per siti ecommerce
di Redazione
15/06/2022
Come deve essere il migliore CMS per siti ecommerce?
Fatte queste premesse è fondamentale tenere a mente quelli che sono, dunque, i punti basilari da cui partire per scegliere il migliore CMS per siti ecommerce in base alle proprie esigenze e necessità di vendita. Naturalmente, bisogna valutare innanzitutto il budget che si ha a disposizione per realizzare l'ecommerce in quanto i tool di CMS hanno a disposizione programmi gratuiti ma, molto spesso, poveri di funzioni, specialmente in relazione a determinate tipologie di prodotti, che stabiliscono anche il secondo punto a cui bisogna prestare attenzione quando si scegliere il CMS. La vastità del magazzino, con la particolarità dei servizi o dei prodotti offerti è il secondo punto da attenzionare quando si sceglie un CMS perché è molto spesso fondamentale ricorrere ad un programma duttile, variabile nel tempo. Il terzo punto per scegliere il migliore CMS per siti ecommerce è quello relativo alla personalizzazione, scalabilità, modularità e competenze di programmazione proprie, da cui poi partirà la strategia SEO per aumentare la posizione sulla SERP di Google. I CMS per vendere online, infatti, molte volte devono essere personalizzati: chi si accontenta di un sito che presenti solamente una lista di oggetti o di servizi, infatti, potrebbe avere difficoltà a fare breccia nel cuore degli utenti, sopratutto quelli diffidenti a fare spese a distanza. Disporre l'ecommerce di un carrello o altri moduli che non tutti i CMS presentano è fondamentale. Inoltre, anche per questioni di organizzazione e gestione interna delle merci, molto spesso devono essere allegati al CMS anche strumenti che permettano di tenere di conto i flussi di entrata e di uscita: questi requisiti aggiuntivi, solitamente, richiedono l'acquisto di un CMS particolare (di qui la necessità di tenere a mente i costi) ovvero la creazione di un ecommerce personalizzato, tarato in base alle proprie esigenze.Qual è il migliore CMS per siti ecommerce?
Ne deriva allora che non esiste un CMS oggettivamente valido per tutti i settori, ma tanti validi e duttili per altrettante categorie. Ad esempio, Woocommerce è un CMS basato su WordPress che si è ritagliato nel tempo una fetta appassionata di utilizzatori per via della sua personalizzazione, integrazione con WordPress e moltissime funzionalità messe a disposizione. Anche Prestashop, soluzione gratuita con alcuni limiti, è facile da utilizzare e un'ottima porta di ingresso per molti aspiranti commercianti. Non molto personalizzabile, viene arricchito da plugin di vario tipo che sono affidabili per chi ha esigenze di organizzazione non troppo complicate, altrimenti si rischia di perdere troppo tempo per capirne il funzionamento, senza ottenere effettivi e duraturi vantaggi dalle vendite. Cuborio, inoltre, è una soluzione importante per quanto riguarda la scelta del migliore CSM per siti ecommerce perché è molto personalizzabile ma richiede una competenza specifica nel mondo dell’informatica. Infine, esiste sulla scena dei CSM e-commerce una soluzione unica nel suo genere che è CSCart Italia un ecommerce open source italiano che ha il vantaggio non indifferente di poter essere utilizzato sia in modo basilare, utilizzando plugin e altri strumenti messi a disposizione dal creatore, che mettendo mano direttamente al codice sorgente del CMS per personalizzarlo come si vuole, a patto di avere le giuste competenze, oppure affidandolo ad una web agency anche diversa da quella dello sviluppatore: in questo modo, si può avere il controllo totale del proprio ecommerce.Articolo Precedente
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