Sulla cometa 67/P Churyumov–Gerasimenko sono presenti tracce di fosforo ed un amminoacido, la glicina. A rivelarlo è l’Agenzia spaziale europea con un comunicato in merito alla missione della sonda Rosetta e del lander Philae che sono atterrati due anni fa sulla cometa dopo dieci anni di viaggio e ben 6,5 miliardi di chilometri percorsi. Complessivamente, inoltre, per pianificare e per portare a termine la missione, con l’atterraggio della sonda sulla cometa, ci sono voluti ben 30 anni.
Quella annunciata dall’Agenzia spaziale europea è una scoperta importante anche e soprattutto per cercare di capire come abbia avuto origine la vita sul nostro Pianeta. In particolare, la glicina, tra l’altro, si trova nelle proteine e rinsalda la teoria secondo cui la vita si sia formata sulla Terra attraverso l’impatto di comete e di asteroidi. Pure la presenza delle tracce di fosforo sulla cometa ha la sua importanza in quanto questo si trova nelle membrane cellulari così come rappresenta uno dei componenti determinanti del Dna.