Quattro educatrici in servizio presso un centro di riabilitazione di Noicattaro, in provincia di Bari, sono state arrestate per maltrattamenti su bambini affetti da autismo. I bambini che in alcuni casi erano molto gravi, non potevano raccontare le violenze e le umiliazioni subite.
Bambini autistici maltrattati
Nuovo caso di maltrattamenti su bambini reso ancora più grave dal fatto che erano affetti da gravi forme di autismo. I carabinieri hanno dato seguito ad un’ordinanza del Gip del Tribunale di Bari e hanno arrestato quattro educatrici del centro di riabilitazione di Noicattaro, un istituto privato convenzionato con il SSN. Le donne, nello specifico, dovevano occuparsi di predisporre percorsi riabilitativi ed educativi per i bambini autistici e con disabilità mentali, ma li maltrattavano, sottoponendoli a violenze e umiliazioni. Le indagini sono partite ad ottobre dello scorso anno dopo la segnalazione di una dipendente del centro. La donna aveva fornito informazioni molto dettagliate aggiungendo che i maltrattamenti andavano avanti da almeno due anni.
Telecamere nascoste
Dopo la denuncia, i carabinieri di Noicattaro hanno avviato le indagini servendosi anche di telecamere nascoste. I militari hanno assistito ad almeno un centinaio di episodi di maltrattamenti messi in atto dalle educatrici arrestate. Pesanti umiliazioni e violenze fisiche ai danni di minori di 9 anni e di ragazzi autistici sino a 15 anni che non potevano raccontare quello che erano costretti a subire perché impossibilitati. La procura della Repubblica di Bari si è avvalsa anche della consulenza di uno psichiatra per valutare i danni subiti dalle giovani vittime e ha chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari.