Sul mercato troviamo differenti tipologie di oro. Nello specifico si tratta di materiali che hanno la caratteristica di possedere una purezza diversa. Dobbiamo dire che questo metallo spesso viene legato ad altri materiali e differisce di conseguenza per la sua purezza. Come si fa a stabilire quindi qual è il tipo di oro che ha un maggior valore? Sono diversi i fattori che bisogna considerare quando vogliamo saperne di più sul valore di questo metallo prezioso e, per riuscire a fare un confronto adeguato, dobbiamo fare riferimento al valore dell’oro purissimo, quello che è a 24 carati. Proprio sulla base di questa tipologia di oro viene messa a punto la quotazione di mercato.
L’oro a 24 carati
Esistono varie possibilità per saperne di più sull’oro e sul suo valore. Ad esempio è possibile rivolgersi al compro oro a Roma MVS, che potrà darci delle indicazioni precise su quanto valgono ad esempio i nostri gioielli, anche se siamo intenzionati a venderli.
Per comprendere il valore di questo metallo prezioso, come abbiamo visto in precedenza, bisogna fare riferimento all’oro a 24 carati, che è quello più puro e di conseguenza è quello che ha un valore maggiore.
Ricordiamo in particolare che l’oro che viene utilizzato nella gioielleria spesso viene legato ad altri materiali e quindi solitamente è un oro a 18 carati. Questi processi permettono al metallo prezioso di assumere diverse caratteristiche essenziali, che lo rendono ad esempio maggiormente flessibile.
L’oro in gioielleria
Per quanto riguarda i gioielli in particolare, è da dire che l’oro purissimo, che è costituito interamente da questo materiale prezioso, non viene spesso usato per produrre gioielli, anche perché è un materiale che non potrebbe essere sottoposto per le sue peculiarità a molte tipologie di lavorazioni.
Esiste poi l’oro a 22 carati, che contiene una percentuale molto elevata di questo materiale e spesso è utilizzato per la produzione di monete, anche perché per i gioielli potrebbe risultare eccessivamente morbido.
Come abbiamo già visto, l’oro a 18 carati è quello che viene spesso utilizzato per la creazione dei gioielli, perché assume delle caratteristiche essenziali se viene unito ad altri materiali, come l’argento o il rame.
I vari colori dell’oro
Come sicuramente molti sapranno, sono a disposizione diverse tipologie di oro che differiscono anche per il colore. C’è infatti l’oro giallo, ma esistono differenti varietà di colore, che vanno dal bianco al rosa.
Naturalmente, per determinare quanto vale un gioiello o un oggetto in cui è presente questo materiale prezioso, non è sufficiente tenere conto del colore, che non può dare un’indicazione precisa.
Ciò di cui bisogna tenere conto è infatti la quantità dell’oro presente nell’oggetto prezioso, che viene stabilita sulla base dei grammi. Nella scelta di un gioiello, quindi, non si deve considerare soltanto la tipologia di oro e non bisogna farsi condizionare da questa caratteristica, ma è necessario tenere conto soprattutto dei carati.
Alcune curiosità sull’oro
Per concludere diamo uno sguardo ad alcune curiosità che riguardano l’oro. Se pensiamo per esempio alle famose pepite di cui spesso si sente parlare, dobbiamo considerare che questi prodotti sono davvero rari.
L’oro in natura infatti si può trovare nella forma di granelli di piccole dimensioni, delle pagliuzze molto ridotte. Bisogna ricordare che allo stato naturale questo metallo prezioso è disponibile sia esclusivamente come oro puro sia legato ad altri metalli.
In genere questo materiale si trova in particolare nelle rocce ignee o nei depositi alluvionali. Spesso infatti l’oro viene portato a valle perché i filoni vengono sottoposti alle intemperie.
Una curiosità è quella che riguarda il quarzo: se si trova del quarzo che è associato proprio all’oro, si potrebbe essere in presenza di un vero e proprio filone.