E’ complicato dire come l’elezione di Trump alla Presidenza potrà influire sull’economia. Quello che è certo è che le Borse reagiranno presto dopo il calo di oggi dovuto alle incertezze e i timori rispetto alle decisioni del neo Presidente. Wall Street storicamente ha sempre reagito con sensibili cali al ribaltamento politico al vertice e si riprenderà presto. Il calo odierno era cosa ampiamente prevedibile e pressoché fisiologica.
Il problema è internazionale: già oggi il peso messicano è ai minimi storici verso il dollaro e la politica annunciata da Trump prevedrebbe un rientro di lavoro da Messico e Cina per incrementare l’occupazione americana. C’è da attendersi un miglioramento delle quotazioni delle aziende del settore degli armamenti in America ma anche in altri Paesi; già oggi Finmeccanica che opera anche nel settore delle armi ha registrato buoni risultati in Borsa, un po’ in controtendenza rispetto alle altre quotazioni.
L’Europa, dopo un momento di disorientamento e timori, digerirà la presenza di Trump alla Casa Bianca e l’economia del vecchio continente riprenderà il suo andamento solito. Probabilmente, data la posizione di Trump più morbida rispetto a quella di Clinton, si attenueranno un po’ le tensioni tra Russia e il cosiddetto mondo occidentale e le sanzioni dell’Ue verso il grande Paese ex comunista andranno ad esaurirsi riprendendo gli scambi economici pre crisi ucraina, dando giovamento all’economia europea compresa quella di casa nostra.