Nella lotta al diabete, ed in particolare al fine di evitare a fine pasti il picco glicemico, c’è la possibilità di imbrogliare il nostro metabolismo andando a variare quello che è di norma l’ordine delle portate. Questo è quanto emerso, tra l’altro, dai lavori tenuti a Rimini durante il Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia giunto alla sua 26-esima edizione.
La tecnica di variare l’ordine delle portate, anche attraverso opportuni abbinamenti, può arrivare ad abbassare il picco glicemico post prandiale del 30%, secondo gli esperti, ma fa bene anche a coloro che non soffrono di diabete.
Per esempio, stando a due studi che sono stati realizzati dall’Università di Pisa, nell’invertire l’ordine delle portate a tavola si consiglia di andare a consumare prima un antipasto proteico, e poi il pane e la pasta possibilmente integrali. Nel seguire questa tecnica valgono sempre le regole classiche per chi soffre di diabete a partire dal mettere al bando tutti gli zuccheri semplici.