Educazione severa, e un padre violento sono state le condanne al coma per un bambino di soli sei anni. Una storia abominevole di cronaca che ha dell’incredibile, frutto di una insana violenza e di un impeto immotivato nei confronti di un bimbo ancora troppo piccolo e spensierato per capire a cosa stesse andando incontro.
Bimbo rifiuta di fare i compiti: la storia
La storia di violenza selvaggia si è verificata a Iskenderun, città turca nella provincia di Hatay. Un bimbo di sei anni è stato ricoverato tempestivamente in ospedale in condizioni si salute pessime, con gravi ferite alla testa e al viso. Ad oggi il piccolo Mertcan, questo il suo nome, sopravvive ancora solo grazie a un macchinario di supporto per le funzioni vitali e le sue condizioni versano davvero in momenti gravi e critici.
Ma cosa è accaduto a Mertcan? Il bambino, di appena sei anni non vuol fare i compiti, il papà, di nome Mehmet Ali Y. si adira e munendosi dell’aspirapolvere inizia a percuoterlo con il tubo metallico fino a portarlo al coma. Una storia che fa rabbrividire e che avrebbe portato alla morte il piccolo qualora i vicini di casa non avessero trovato il piccolo privo di sensi e allertato l’ambulanza.
La madre di Mertcan: un marito violento
Non sa cosa dire la madre, ed ex moglie Gulistan O. Ha raccontato «Sono venuta in ospedale appena ho saputo cosa era successo; ho visto mio figlio coperto di ferite. Lo ha picchiato con il tubo dell’aspirapolvere perché non aveva fatto i compiti. Mio figlio sta morendo», racconta disperata la donna rammentando come l’ex marito «picchiava anche me tutti i giorni. E’ per questo che abbiamo divorziato».